Quale futuro?
Nel 1995 si è pensato di allargare la coalizione alle forze del centro, nacque L’Ulivo quale alleanza di centro sinistra formata dal Pds, Partito Popolare Italiano, Rinnovamento Italiano, Verdi, questo nuovo soggetto aveva una base più solida del precedente e non a caso ha portato alla vittoria nelle elezioni politiche del 1996.
In vista delle elezioni europee (2004) è stata creata la lista “Uniti nell’Ulivo” che ha visto riuniti i Ds, la Margherita, lo Sdi, e il Movimento dei Repubblicani Europei. Da questa esperienza ha preso vita la Fed, la federazione dell’Ulivo (febbraio 2005) con l’intento di unificare ancora di più il movimento. In occasione delle importanti elezioni regionali (2005) e in preparazione delle politiche (2006) il centrosinistra ha cercato di compattarsi sotto la sigla de L’Unione, questa mossa si è rivelata vincente in entrambe le consultazioni. Alle elezioni regionali del 2005 però la Fed è arrivata unita in 9 regione mentre in altre 5 le liste che la componevano hanno deciso di correre separatamente, così come nelle elezioni politiche del 2006 che hanno visto L’Ulivo unito alla Camera dei Deputati e diviso al Senato, mossa politicamente incomprensibile al punto da lasciare il contentino ad un Berlusconi sconfitto di poter dire di essere il partito di maggioranza relativa.


